Hello everyone,
spero che la vostra estate sia iniziata bene, per me è iniziata benissimo. Sono appena tornata da una vacanza dove ho trascorso giorni di relax al mare sulla costa toscana, ma ve ne parlerò in un altro post, per ora ci ritroviamo per il solito tè nella rubrica:
Il personaggio che abbiamo oggi è una donna che è stata un esempio di coraggio e spirito d'avventura.
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Atchinson Stati Uniti 1897/Oceano Pacifico1937 |
La prima donna ad attraversare con volo in solitaria l'Oceano Atlantico nel 1932.
* Cara Signora Earhart vuole parlarci un po' di lei, dove è nata e come è stata la sua infanzia?
- Sono nata il 24 luglio 1897 ad Atchinson (Kansas) Nel 1899 nacque mia sorella Muriel. Nel 1905 i nostri genitori si trasferirono nell'Iowa, lasciandoci con i nonni. Solo nel 1908 la famiglia si riunì. Nel 1914, decisi di frequentare i corsi per infermiera, che mi portarono a prestare servizio in un ospedale militare in Canada durante tutta la durata della Prima guerra mondiale.
In quale anno salì per la prima volta su un aereo?
- Nel 1920, all'età di 23 anni, mi recai insieme a mio padre ad un raduno aeronautico presso il Daugherty Airfield a Long Beach in California e, pagando un dollaro, per la prima volta salii a bordo di un biplano per un giro turistico di dieci minuti sopra Los Angeles. È in quell'occasione che decisi di diventare aviatrice. Cominciai a frequentare le lezioni di volo e, a un anno di distanza, con l'aiuto di mia madre, acquistai il mio primo biplano, con il quale stabilii il primo dei miei record salendo a un'altitudine di 14.000 piedi.
Come avvenne il suo primo volo transoceanico?
Nel 1928 a Boston (Massachussets) George Palmer Putnam, mio futuro marito, mi scelse per essere il primo pilota donna a compiere il volo transoceanico. Così, affiancata dal meccanico Lou Gordon e dal pilota Wilmer Stults, dopo 21 ore di volo arrivammo in Galles . Il viaggio riuscì con successo e gli onori furono quasi tutti per me. Anche il Presidente Coolidge mi inviò un cablogramma con le sue personali congratulazioni.
* Lei è senz'altro una donna coraggiosa...
- "La cosa più difficile è la decisione iniziale di agire, il resto è solo tenacia. Le paure sono tigri di carta. Ho sempre pensato che le donne devono cercare di realizzare l'impossibile proprio come hanno provato gli uomini. Quando falliscono il loro fallimento deve essere una sfida per altre donne."
* Il suo matrimonio con l'editore e scrittore George Putnam, avvenne nel 1931?
- Esatto, George fu colui che mi aiutò a concretizzare uno dei miei sogni cioè di essere la prima donna ad attraversare l'Atlantico in volo in solitaria.
* Quando avvenne esattamente?
- Il 20 maggio 1932 partii da Harbour Grace, a Terranova, ai comandi di un Lockheed Vega e, dopo un volo di quasi quindici ore, atterrai a Culmore, in Irlanda del Nord. Fu un grande impresa e mi consacrò definitivamente come la più nota eroina della fase pionieristica della storia dell’aviazione. Ricevetti, tra gli altri riconoscimenti, la Legion d’Onore e la Distiguished Flying Cross dal Congresso degli Stati Uniti.
* In seguito ci furono altri voli in solitaria?
– Si ce ne furono altri come quello dalle Hawai alla California, da Los Angels a Città del Messico.
* Ma una nuova grande impresa l'attendeva?
- Mi dedicai in seguito alla pianificazione di una nuova grande impresa, la circumnavigazione aerea del globo seguendo la rotta equatoriale.Non sarei stata la prima a circumnavigarlo, ma la prima a seguire la rotta equatoriale, la più lunga e cioè 47000 km. L’aereo prescelto fu un bimotore Lockheed Electra e Fred Noonan avrebbe dovuto accompagnarmi come navigatore.
Il primo giugno del 1937 io e Fred decollammo da Miami facendo rotta verso est.
Dopo diverse fermate in Sud America, in Africa, nel subcontinente indiano e nell'Asia sudorientale, arrivammo a Lae, in Nuova Guinea, il 29 giugno 1937. A questo punto avevamo percorso 35.000 km; rimanevano da percorrere 11.000 km di volo sopra il Pacifico.
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Il Lockheed Electra) sul ponte Golden Gate in California nel 1937 (Keystone / Hulton Archive / Getty Images) |
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Amelia Earhart e Fred Noonan |
*Quale sarebbe stata la prossima tappa?
- Il 2 luglio 1937, a mezzanotte, decollammo da Lae con l'Electra sovraccarico. La nostra destinazione era l'Howland, una striscia piatta di terra lunga 2 km, larga 500 m, alta 3 m. Riportammo la posizione vicino alle Nukumanu, circa 1.300 km lungo la rotta.
*§*
Il sogno di Amelia Earhart non si realizzò. A sole 7000 miglia dal traguardo Amelia chiamò la guardia costiera annunciando la fine del carburante ma non riuscì a mettersi in contatto e l'aereo precipitò. Le tracce del Lockheed Electra si persero a circa 1000 chilometri dopo Lae e nonostante una mobilitazione senza precedenti di navi e aerei di soccorso, Amelia e Fred Noonan non vennero mai ritrovati
Nel 2009, è stato realizzato il primo film biografico sulla vita dell’eroina dei cieli. Diretto da Mira Nair e interpretato da Hilary Swank
Una grande donna!
RispondiEliminaSaluti a presto.
Donna coraggiosa! Bel post!
RispondiEliminaGrazie!Che bel post!
RispondiEliminaPur essendo molto intraprendente di mio, a volte mi piacerebbe avere il suo coraggio!
RispondiEliminaAvevo visto con molto piacere il film sulla sua vita!
Bellissimo post! Brava Verbena! ^^
Titty