lunedì 25 aprile 2022

25 aprile 1945 l'Italia è libera ma bombardata







Ogni guerra è sempre simile a se stessa, morte, distruzione, malattie, carestie e quant'altro di tragico essa possa portare. Oggi, si commemora la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, una grande conquista del fronte partigiano che deve essere per sempre nella nostra memoria e il pensiero  va all'attuale guerra in Ucraina. I partigiani Ucraini stanno resistendo per lo stesso obiettivo dei nostri , liberare la propria Patria dall'invasore. 

In questo clima che ci assale tutti per l'incertezza di come potrà svolgersi il futuro di quella nazione e le ripercussioni che ogni guerra porterà, voglio ricordare un avvenimento che non ha avuto le commemorazioni che avrebbe meritato.

Spesso in guerra qualcosa va storto e le conseguenze sono sempre molto tragiche. Questa è una delle migliaia di storie di guerra.  Era il 20 ottobre 1944 dall'aeroporto di Castelluccio dei Sauri, vicino a Foggia, decollarono i 36 bombardieri "B-24" del 451º Bomb Group, al comando del colonnello americano James B. Knapp (1915-1999), con il compito di distruggere gli stabilimenti della Breda di Sesto San Giovanni.

Fu una giornata particolarmente dura per la cittadinanza milanese, dato che erano contemporaneamente decollati anche i 38 "B-24" del 461º Bomb Group, verso gli stabilimenti Isotta Fraschini, e i 29 "B-24" del "484º", diretti sugli stabilimenti Alfa Romeo.

Mentre le missioni del "461º" e del "484º" ebbero pieno riscontro, centrando gli obiettivi assegnati e causando un limitato numero di vittime tra la popolazione civile, l'azione del "451º" fu caratterizzata da una serie di incidenti ed errori, risolvendosi in un fallimento dal punto di vista militare e, ben peggio, in un'enorme tragedia umana. (fonte Wikipedia)

Per non essere facile bersaglio per la contraerea, l'attacco fu ripartito in due successive ondate.

L'azione della prima ondata non ebbe successo, a causa di un cortocircuito al comando di lancio del "B-24" capo formazione, che attivò improvvisamente e prematuramente la procedura di lancio, subito imitata dai rimanenti piloti della formazione seguente. Le bombe, fortunatamente, finirono in aperta campagna senza provocare vittime.

La seconda ondata, probabilmente per l'errata trascrizione o interpretazione delle coordinate in codice, una volta raggiunto il punto iniziale sopra Milano, virò per 22° a destra invece che a sinistra. Quando l'errore fu rilevato, era ormai troppo tardi per cambiare direzione e fu impossibile effettuare un secondo volo di allineamento. Il carico di bombe, ormai tutte innescate, impediva, per ragioni di sicurezza, l'atterraggio del bombardiere carico alla base; Knapp, invece di liberarsi del carico sganciando le 342 bombe da 500 libbre durante il viaggio di ritorno sulla campagna cremonese o nel Mar Adriatico, decise di disfarsene immediatamente, facendole cadere sul centro abitato sottostante.

Alle ore 11:29 gli abitanti di Gorla(Milano) furono investiti da quasi 80 tonnellate di esplosivo.

I danni furono ingenti e numerose le vittime, quantunque buona parte della popolazione avesse raggiunto i rifugi antiaerei, avvertita dal primo allarme delle ore 11:14 e dal successivo delle 11:24. Uno degli ordigni, fatalmente, centrò il vano scale della scuola elementare "Francesco Crispi", proprio mentre bambini e personale scolastico stavano scendendo per raggiungere il rifugio sotterraneo dell'edificio; morirono 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un'assistente sanitaria Nella città di Milano, in quel 20 ottobre, vi furono 614 vittime estratte dalle macerie, oltre ad alcune centinaia di feriti. 






(la scuola di Gorla dopo il bombardamento alleato)




La storia si ripete, purtroppo.....



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4 commenti:

  1. Sono immagini che devono portare a riflettere, purtroppo le guerre portano solo sconfitti e morte, il mondo ha bisogno di pace.
    Buon 25 aprile.

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  2. Che tragedie per l'umanità.... davvero sconvolgente un abbraccio

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  3. Mamma mia che tragedia immane. Non lo sapevo, grazie Verbena.
    Ma ormai sappiamo che il più grande errore che si possa commettere è la guerra.
    Eppure si ripete il tutto...
    Buon 25 Aprile.

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  4. The human race does not seem to learn from their previous mistakes, and sadly, war continues. Everyone is sad for Ukraine, such a pointless and savage attack. Sending prayers for them. At the same time I would also like to say Happy 25th April to all of Italy. xx

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