Buongiorno care amiche,
nuovo mese e nuovo incipit lanciato da Patricia.
Uscita dal bosco, lungo quel sentiero che correva tra querce e olmi, la vide apparire all'orizzonte.
Pianta quadrata, quattro basse torri ai lati, si stagliava contro il cielo ancora chiaro del tramonto in arrivo. Scura, quasi nera con quelle bifore che parevano occhi di gigante. Che davano un senso di.....
(io ho continuato così:)
invalicabile freddezza.
Aveva tanto desiderato raggiungere questo posto, da bambina era rimasta affascinata dalla novella che le avevano raccontato che parlava di un cavaliere, di un cavallo e di una spada. Ora ce l’aveva di fronte il luogo dove il mistero del cavalier Galgano si era compiuto, entrò nell’abbazia e per incanto si trovò in un posto magico, con sorpresa vide che il pavimento era un prato verde e non c’era la copertura del tetto:
La sensazione fu strana, era in una chiesa e vedeva il cielo.
I monaci che l’avevano fatta costruire in onore di Galgano l’avevano riempita di simboli geometrici che ancor oggi incantano per la precisione.
Proprio qui , come le avevano raccontato, il cavallo di Galgano si rifiutò di proseguire e il cavaliere lo colse come un segno per cambiare vita e abbandonare le battaglie e le nobili agiatezze.
Un gruppo di persone seguivano la spiegazione di una guida: Si avvicinò e sentì questa frase: - Il tetto non c’è perché avendo molte parti in piombo, nei secoli fu abbattuto per fabbricare munizioni.-
Ma come, pensò, questo rudere una volta era una chiesa, come si possono usare le sue parti per farne armi da guerra?
Proprio nel luogo dove un giovane cavaliere rinunciò alle armi scegliendo una vita di preghiera, ritirandosi nell’eremo a pochi passi da qui, trasformando la sua spada in una croce da venerare.
S'incamminò sulla collina , il cartello indicava “Montesiepi”, entrò nella cappella era buio, solo un raggio di luce entrava da una finestrella e lì, fra suggestione e stupore, vide incastonata nella roccia la spada del cavalier Galgano.
Sarà leggenda o verità , non lo sapeva, certamente quella spada che si trovava lì da 800 anni , infilzata nella roccia dava una sensazione di pace e serenità, come volesse indicare a tutti quale deve essere il destino degli strumenti di guerra.
Galgano lo capì , nessuno riuscì mai a staccarla dalla roccia , e qui sta il miracolo oppure il mistero.
con questo post partecipo a:

I remember reading about Galgano and the sword. It is both
RispondiEliminaa miracle and a mystery. Fascinating! I love all the miracle and
mystery stories from the past. How about the Mouth of Truth? I was
too scared to put my hand in the mouth for fear it would bite me!! lol
With hugs.
San Galgano truly lived and the abbey is located a few kilometers from Siena. Ciao Anita ♥
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