giovedì 9 agosto 2018

Panzanella


Buongiorno,

non lo faccio quasi mai di parlarvi di cucina ma stavolta voglio darvi la ricetta della

Panzanella Toscana





La panzanella è una ricetta tipica  Toscana, diffusasi ben presto in tutta l’Italia centrale variando un po' gli ingredienti. Il suo nome pare derivi dall’unione delle parole “pane” e “zanella”, che significa zuppiera, e si riferirebbe all’usanza, diffusa tra i contadini, di bagnare il pane secco “sciocco”, cioè senza sale, per non buttarlo via, prima di unirlo alle verdure disponibili nel proprio orto.




Prendete 500gr di pane raffermo Toscano (c’è chi lo passa in forno per renderlo più croccante), tagliatelo a pezzetti e passatelo sotto l’acqua. Quando sentite che si è ammorbidito, ma non troppo sennò fa pappa, va sbriciolato sfregandolo tra le mani, in modo da ottenere delle briciole abbastanza asciutte. L’alternativa è mischiare acqua e aceto di vino bianco per bagnare il pane.

Mettete il pane in una zuppiera, aggiungete 4 o 5 pomodori maturi, 3 o 4 cipollotti freschi (o 2 cipolle rosse), 2 o 3  cetrioli , ovviamente tagliate tutto a fette e rondelle e mescolate il tutto.
Sale e pepe, olio Toscano, aceto e infine le foglioline di basilico. Servite dopo averla lasciata qualche ora nel frigorifero.

Le regole per la panzanella toscana sono:

- il pane deve essere del giorno prima e rigorosamente senza sale;
- niente tonno, maionese,  mais o germogli di soia;
- non ci deve essere il liquido sul fondo della zuppiera;
- si mangia solo d'estate quando le verdure sono di stagione, in inverno si fa la Ribollita.








In questa stagione ci sono in Toscana molte sagre dedicate alla Panzanella, questo piatto povero ma molto apprezzato.



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