Buongiorno,
come ogni inizio del mese, siete tutte invitate alla rubrica:
questo mese il personaggio me lo ha suggerito mia figlia Linda e non poteva essere che una scrittrice inglese, data la sua passione per quel genere di letteratura.
1797/1851
* Cara Signora Shelley, ci può raccontare un po' di lei, dove è nata e come è stata la sua infanzia?
- Sono nata a Londra il 30 agosto 1797 da William Godwin filosofo anarchico e da Mary Wollstonecraft, donna forte e determinata paladina dei diritti delle donne. Purtroppo mia madre morì pochi giorni dopo la mia nascita. Mio padre si risposò con una vedova Mary Jane Clairmont madre di due figli. A causa dei miei cattivi rapporti con la matrigna mio padre mi mandò a vivere a casa di amici dove trovai la serenità per coltivare la mia passione nella scrittura.
* Presto incontrò l'amore della sua vita il paeta e filosofo Percy Shelley.
- Percy era già sposato, la nostra relazione era disapprovata da mio padre ma io trovai in lui tutti gli ideali di libertà e riformismo. Scelsi di seguire le mie passioni fuggimmo in Francia e poi in Svizzera e in Italia. A seguito della morte della moglie di Percy, ci sposammo, io avevo diciannove anni.
* Presto incontrò l'amore della sua vita il paeta e filosofo Percy Shelley.
- Percy era già sposato, la nostra relazione era disapprovata da mio padre ma io trovai in lui tutti gli ideali di libertà e riformismo. Scelsi di seguire le mie passioni fuggimmo in Francia e poi in Svizzera e in Italia. A seguito della morte della moglie di Percy, ci sposammo, io avevo diciannove anni.
* Ci vuole raccontare come nacque l'ispirazione del suo romanzo più famoso Frankenstein?
- Questo libro è nato quasi per gioco cioè quando il poeta e politico Lord Byron, durante un soggiorno estivo con noi e il fido medico John Polidori a Ginevra, suggerì a ciascuno di scrivere un racconto dell'orrore, che poi ognuno avrebbe letto agli altri come passatempo serale. Io scrissi"Frankenstein" nato da un terribile incubo notturno.
* In breve, di che cosa tratta il romanzo?
- Il libro tratta la storia di un giovane svizzero studioso di filosofia naturale che, servendosi di parti anatomiche sottratte a vari cadaveri, costruisce una creatura mostruosa, cui riesce con procedimenti di cui lui solo ha il segreto, a infondere la scintilla della vita. Malgrado l'aspetto terrificante la creatura si rivela con bontà di cuore e mitezza d'animo. Quando però si accorge di suscitare disgusto e paura, la sua natura incline alla bontà subisce una totale trasformazione e diventa una furia distruttiva.
* Quali furono gli altri suoi romanzi?
- Matilda 1819 - tradotto in Italia nel 1980
-Maurice 1820
- Valperga 1823
- L'ultimo uomo 1826 - tradotto in Italia nel 1996
- Falkner 1837
- A zonzo per la Germania e per l'Italia 1844
Per decenni le mie opere rimasero in ombra dalla preminente figura di mio marito Percy Shelley.
* Come giudica lo scorrere della sua vita passata?
- C'è stato tutto, miseria e ricchezza gioie e dolori.Sono cresciuta nell'idealizzazione di una madre cui avevo di fatto tolto la vita nascendo. Sono entrata giovanissima nel mondo di una sessualità subito associata a maternità luttuose, emarginata per ragioni sociali e politiche e infine vedova a ventiquattro anni dopo che Percy annegò con la sua barca nel mare di La Spezia.
" E' una farsa il chiamare virtuoso un qualsiasi essere le cui virtù non derivino dall'esercizio della sua propria ragione" Mary Shelley
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Photo from Oxford Playhouse Theater |
" Nulla contribuisce a tranquillizzare la mente quanto uno scopo preciso, un punto sul quale l'anima possa fissare il suo occhio."
Mary Shelley
Anche questo tea party è giunto al termine spero sia stato piacevole, per me lo è stato, cercando di conoscere, in parte, questa scrittrice e autrice di uno dei più agghiaccianti romanzi neri o gotici mai scritti.
Alla prossima! Con un nuovo personaggio e con la Rubrica "Un tè con..."
Interessante davvero. E che vita piena di amore, dolore e voglia di vivere
RispondiEliminaOh yes, when I worked at the public library in town..this book went out
RispondiEliminavery often. When it was returned there were always comments and reactions
to the story. Certainly an interesting read and an interesting life.
Che bello il tuo blog, non lo conoscevo...siccome adoro il tè non posso che farti i miei complimenti per il bellissimo post! Buona domenica
RispondiEliminaVerbena, che ospite interessante al tè di ottobre; come Linda, anche io leggo più che volentieri gli scrittori inglesi e della Shelley ho scoperto alcuni fatti che proprio non conoscevo.
RispondiEliminaAbbracci,
V.