Buongiorno,
per il "Tea Party" di questo mese abbiamo la regina del romanzo poliziesco, in
Con i suoi due miliardi di libri venduti è la scrittrice più famosa di tutti i tempi.
AGATHA CHRISTIE
* Cara Signora Christie,il suo vero nome è Agatha Mary Clarissa Miller, ci vuol parlare un po' di lei, dove è nata e come è stata la sua infanzia?
- Sono nata il 15 settembre 1890 a Torquay nel sud dell'Inghilterra.Mio padre, Fred Miller, era un agente di cambio americano e mia madre, Clara Boehmer, era una signora della buona società inglese. Hanno avuto tre figli, Marjorie, Louis e me. Nel 1901 morì mio padre ; poco dopo mia sorella si sposò e si trasferì New York, mentre mio fratello partì militare in India. Io e mia madre rimanemmo sole nella villa di Ashfield. Della mia educazione scolastica si occuparono mia madre e mia nonna, imparai da sola a leggere.
* Quando nacque la sua passione per i romanzi gialli?
- A 18 anni sviluppai uno spiccato interesse per la scrittura e iniziai a scrivere la bozza del mio primo libro, ma non volevo diventare una scrittrice professionista. Mi piacevano le feste con le amiche e desideravo trovarmi un fidanzato.
* Questo desiderio fu esaudito molto presto?
- Conobbi Archibald Christie, un giovane pilota colonnello della Royal Flying, ben presto però scoppiò la guerra e Archie venne chiamato sotto le armi. Nel 1914 durante una licenzia dal servizio Archie ed io ci sposammo in gran segreto. Nel 1919 nacque nostra figlia Rosalind.
* La guerra le cambiò la vita?
- Certamente, mentre Archie combatteva al fronte, io decis di fare la mia parte per la nazione, mi arruolai come infermiera nella Croce Rossa Britannica. Mi è piaciuto subito fare l'infermiera, mi ci sono avvicinata con entusiasmo. Nel 1916 venne aperto il dispensario di Torquay e venni in contatto con i medicinali. Mi vennero insegnati i calcoli precisi necessari per preparare la dose esatta per i pazienti. Troppo poca non curerebbe, troppo grande avvelenerebbe. Nel tempo libero mi dedicavo alla scrittura e iniziai a pensare che la mia conoscenza sui veleni avrebbe potuto dare una svolta ai miei romanzi gialli. Il veleno ha un certo fascino, non ha la rozzezza di un proiettile o di un oggetto contundente.
* Nella stesura dei suoi romanzi gialli lei seguiva una tecnica particolare?
- Prima di tutto decidevo il crimine, poi iniziavo a decidere il movente (talmente ovvio che veniva scartato dal lettore), poi selezionavo un gruppo di personaggi e infine la trama. Ma la chiave a svelare il mistero necessitava di un detective; senza un detective credibile la storia non avrebbe retto.
* Inventò così un personaggio di spicco dei suoi "gialli"?
- Lo immaginai come un uomo piccolo, metodico, meticoloso e molto intelligente. Hercule Poirot divenne il protagonista di 33 romanzi e 54 racconti. Lo dotai di una certa propensione al senso morale rivelando parte di me stessa e, in alcuni casi, lo resi capace di provare persino pietà per gli assassini che commettevano un crimine per passione. Nel 1918 inviai il mio primo manoscritto a diversi editori con Poirot alle prese con un avvelenamento.
* Fu l'inizio del suo successo come scrittrice?
- Furono anni in cui concentrai tutta la mia attenzione sulla scrittura, mio marito conobbe sui campi da golf una ventiseienne, se ne innamorò e nell'autunno del 1926 chiese il divorzio. Ebbi un forte esaurimento nervoso ma dopo due mesi lasciai tutto alle spalle e partii per la Mesopotamia. Il viaggio sull'Orient Express m' ispirò il romanzo più famoso:"Assassinio sull' Orient Express".
* In seguito incontrerà l'uomo che le cambierà la vita?
- Durante un secondo viaggio in quei luoghi, incontrai Max Mallowan, un archeologo ambizioso di quattordici anni meno di me. Mi innamorai di nuovo e ci sposammo nel giro di pochi mesi. Giurai a me stessa di non fare l'errore commesso con il primo marito. Non lasciai da solo Max nemmeno un minuto. I viaggi in Medio Oriente per il lavoro di mio marito mi ispirarono altri romanzi tra i quali "Poirot sul Nilo".
„Un archeologo è un marito ideale. Più invecchi e più si interessa a te.“
* Di nuovo un'altra guerra all'orizzonte?
- Nel 1939 Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania e Max si arruolò nella Guardia Nazionale Britannica, mentre io ancora una volta feci la volontaria al dispensario di Torquay.
* Un nuovo personaggio sostituirà Poirot nei suoi racconti?
- Nel 1945 incominciai a stancarmi del personaggio di Poirot e lo sostituii con Miss Marple, una donna dalla mente affilata come un rasoio.
* Gli anni '60 sono gli anni di Hollywood?
- Vengono realizzati sei film, ma raramente rimasi soddisfatta del risultato.
* I suoi lettori avrebbero voluto conoscerla di più ma lei è stata sempre una persona molto timida.
- Le persone dovrebbero interessarsi molto più ai libri, non ai loro autori.
Credits
Con questo post si conclude un anno della rubrica "Un tè con..." dal mese prossimo continuerò con un'altra veste.
Ma che bella intervista!
RispondiEliminaAgatha Christie è una delke mie scrittrici preferite. Negli anni go collezionato tutti i suoi romanzi. Inimitabili le sue trame e i suoi colpi di scena.
Grazie per il tè in vostra comoagnia cara Verbena.
Un abbraccio
Maria
Grazie a te Maria. ♥
EliminaOh yes, a wonderful author. I remember laughing at something that always happened when i worked in our public library.....It seemed that an Agatha Christie book titled 'A body in the library" always was returned in the night time when we were opened until eight pm on a Tuesday evening. For a long time only one staff member worked the night shift by themselves. In later years, two people worked a night time, for saftey reasons. The book continued to be returned at the night time. How strange is that? lol
RispondiEliminaLol :) Beautiful book and beautiful comment. Thanks
EliminaOttima intervista!
RispondiEliminaSerena giornata.
Ótimo post.
RispondiEliminaBoa continuação de mês.
janicce.