domenica 1 marzo 2020

Riprendiamo il tè con....



Buongiorno amiche e amici,




dopo alcuni ripensamenti ho deciso di riprendere la mia rubrica mensile: Un tè con...
Avevo interrotto la rubrica  con le mie interviste impossibili nel marzo 2018 e riprendo questo mese sperando di farvi cosa gradita.
Si tratta di intervistare in modo immaginario persone del passato che hanno  lasciato un segno piccolo o grande che sia  nel mondo letterario, nel cinema, nell'arte e nella scienza.
Il personaggio che verrà a prendere il tè con noi questo mese è:

Hedy Lamarr
la diva di Hollywood che ha inventato il Wi-Fi





Straordinaria, esagerata, incredibile, sopra le righe. Non esiste altro modo per definire Hedwig Eva Marie Kiesler, meglio nota con il suo nome d’arte Hedy Lamarr.

Cara Signora Lamarr ci parli un po' di lei, come è stata la sua infanzia?
- Sono nata a Vienna nel 1914, figlia di un direttore di banca di Leopoli e di una pianista di Budapest, entrambi di origini ebraiche, trascorsi la mia  infanzia a Döbling, un tranquillo quartiere della capitale austriaca. Sin da bambina, mi rivelai brillante e dai molti talenti. A soli dieci anni conoscevo  quattro lingue, e suonavo  il piano. Studiai matematica ed ero appassionata di tutte le materie scientifiche, ma nel 1931 rinunciai a studiare ingegneria per dedicarmi interamente alla carriera di attrice.
Presto arrivò il successo?
-  Il successo arrivò l’anno successivo, nel 1932, quando il regista cecoslovacco Gustav Machatý mi scelse come protagonista del film Estasi. La pellicola destò scandalo e venne censurata perché conteneva un  nudo integrale, il primo nella storia del cinema. Nel 1933, non ancora diciannovenne,  sposai il ricco imprenditore e mercante d’armi austriaco Friedrich Mandl. L’uomo, geloso e possessivo, acquistò quante più copie di Estasi per impedire la diffusione della pellicola e fece  di tutto per ostacolarmi la carriera di attrice  costringendomi  a una vita da reclusa. Mandl era amico di Mussolini e riforniva il regime fascista e quello nazista di armi e munizioni. 
Come nacque in lei l'interesse per l'ingegneria ?
- Spesso, nel castello in cui vivevamo, mio marito organizzava  banchetti e ricevimenti a cui prendevano parte il duce e importanti uomini d’affari italiani e tedeschi. Io partecipavo a tutte le cene e ai numerosi incontri in cui ricercatori e scienziati illustravano il progresso nello sviluppo di nuove tecnologie militari. Durante quelle riunioni rinacque in me  l’interesse per l’ingegneria e le scienze applicate.
Il vostro matrimonio non durò molto?
- Divorziammo nel 1937 e andai a Los Angeles dove interpretai alcuni film di successo a fianco di Clark Gable e Spencer Tracy. 
Ma le sue intuizioni portarono a delle importanti invenzioni?
Prima della guerra, giovanissima, realizzai due invenzioni: un nuovo tipo di semaforo che consente di regolare il traffico attraverso una migliore alternanza delle luci. L’invenzione più importante è però un’altra. Durante il secondo conflitto mondiale, quando scoprii che i tedeschi erano in grado di deviare i siluri americani provocando interferenze nei segnali radio, mi venne l’idea di realizzare un sistema in grado di modificare la trasmissione delle frequenze per rendere i siluri irrintracciabili dai nemici.
Ma poi continuò a sviluppare le sue conoscenze?
 - Sfruttando le conoscenze sulle tecnologie belliche acquisite durante le riunioni nel castello di Mandl,  sviluppai una sofisticata apparecchiatura crittografica con George Antheil, compositore di Hollywood conosciuto per caso a una festa.
Il primo prototipo, chiamato Secret Communication System, era basato su rulli perforati simili a quelli delle pianole meccaniche e produceva una variazione rapida a intervalli regolari di 88 frequenze radio, lo stesso numero dei tasti del pianoforte; il continuo cambio di frequenza rendeva impossibile l’intercettazione delle comunicazioni fra chi trasmetteva il segnale e chi lo riceveva, i soli a conoscere la sequenza e a poter controllare la traiettoria del siluro.Il nostro lavoro fu  alla base della tecnica di trasmissione conosciuta come Frequency-hopping spread spectrum,  Il progetto venne brevettato nel 1942, dopo essere stato presentato al National Inventors Council di Washington, ma in un primo momento la marina militare giudicò il sistema impossibile da applicare su un siluro perché l’apparecchiatura sarebbe stata troppo ingombrante.Inoltre il National Inventors Council non sembrò prendere troppo sul serio l’invenzione di un’attrice e di un compositore di Hollywood. Il Secret Communication System sarà utilizzato la prima volta solo vent’anni dopo, col nome di CDMA (Code Division Multiple Access), come sistema di comunicazione a bordo delle navi americane durante la crisi missilistica di Cuba.
Poi vennero anni difficili?
- Intanto, dopo il successo degli anni Quaranta, la  mia carriera  conobbe alterne fortune e negli anni Sessanta subì un vero e proprio tracollo. Dopo il 1965, anno del sesto e ultimo divorzio, il mio equilibrio psichico  sembrava ormai definitivamente compromesso. I decenni successivi furono segnati da depressione, problemi economici e cause legali. Citai in giudizio la casa editrice che ha pubblicato la mia autobiografia, scritta da vari ghostwriter e da me definita “fittizia, falsa, volgare, scandalosa, calunniosa e oscena”.Venni arrestata due volte, nel 1966 e nel 1991, per il furto di oggetti di poco valore all’interno di un supermercato.

Negli anni Novanta, dopo la cancellazione del segreto militare sul brevetto, cominciano a diffondersi le tecnologie basate sulla sua invenzione?.  

Da attrice dimenticata tornai alla ribalta come geniale inventrice e nel 1997 ricevetti il prestigioso Electronic Frontier Electronic Pioneer Award  per il mio contributo nel campo delle telecomunicazioni e dell'informatica.


"Era ora", è il suo lapidario commento.

 La sua invenzione e alla base della tecnica di trasmissione conosciuta come Frequency-hopping spread spectrum, utilizzata tuttora nella telefonia mobile, per la trasmissione di dati Bluetooth e nelle reti wireless.
Dopo la morte, avvenuta nel 2000, viene inserita insieme con George Antheil nella National Inventors Hall of Fame degli Stati Uniti. Una carriera straordinaria, esagerata, incredibile, sopra le righe.

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1 commento:

  1. Che scoperte! Avevo sentito parlare di Hedy Lamarr ma non ne conoscevo la storia.
    Interessante!
    Grazie! Ciaooo

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